Il Coronavirus
Già immagino la tua faccia quando leggerai questo post!
Penserai: “Coronavirus? Ma era ubriaco mentre scriveva?”
Ma sappi che è tutto vero.
L’inizio del 2020 fu per l’italia ma anche per il resto del mondo un periodo molto duro e difficile, perché un virus (all’inizio chiamato Coronavirus, poi covid-19) colpì tutte le nazioni, infettando giovani e anziani.
Nei primi giorni, purtroppo, non venne dato molto peso al problema, paragonandolo ad una semplice influenza, ma quando sì intuì il reale pericolo il governo fu costretto a ricorrere a misure di contenimento molto rigide.
La Quarantena
Le persone non potevano uscire di casa se non per casi eccezionali, e se lo facevano dovevano indossare mascherine e guanti per non contagiare gli altri o essere contagiati a loro volta.
Tutti i negozi e le fabbriche restarono chiusi, eccezionalmente, per circa due mesi. Negli uffici si lavorava in smart working, quindi connessi da casa.
Non potevi fare colazione al bar o fare una passeggiata all’aria aperta, anche se in realtà il furbetto di turno che andava a correre c’era… La leggenda narra che finita la pandemia abbia vinto la maratona di New York grazie a tutti i suoi allenamenti!
Nessun contatto fisico
Non potevano più abbracciarci, salutarci o baciarci per non rischiare di trasmettere la malattia.
Fare la spesa
Fare la spesa, che a cose normali impegnava solo 30 minuti, iniziava ad occupare più di due ore della giornata, di cui una e mezza di attesa in fila, distanziati dagli altri di almeno 1 metro. Ah quasi scordavo, l’entrata nel supermercato naturalmente era limitata a poche persone alla volta.
Si, so che sembra la trama di un film, che molto probabilmente quando leggerai questo post, sarà davvero uscito nei cinema,ma non è così. Purtroppo è stato tutto reale, però, se devo essere sincero riesco a trovare anche il lato positivo! E’ proprio in questo periodo che sei stata concepita!