Un mese di te
E’ già passato un mese da quel fantastico 3 dicembre e quante cose abbiamo imparato io e mamma. Un mese di te e di lezioni che la vita ci ha impartito.
Abbiamo imparato a riconoscere il tuo pianto. Piangi perché hai fame o perché vuoi che ti cambiamo il pannolino? Piangi perché hai mal di pancia o semplicemente per attirare l’attenzione?
Abbiamo imparato a tenerti in braccio senza essere troppo rigidi e ogni volta farci venire un dolore incredibile alle braccia.
Abbiamo imparato che se non fai sempre il ruttino non è la fine del mondo, anche se sarebbe meglio che lo facessi.
Abbiamo imparato che ti piacciono un sacco le luci e che da grande diventerai un interior design. Appena ne vedi una ti fermi a fissarla!
Abbiamo imparato che con i nonni ci vuole pazienza perché hanno da darci tutti i loro consigli, visto che ci sono già passati.
Abbiamo imparato a far diventare la casa un set fotografico, in modo da farti tante foto , che poi da grande potrai rivedere.
Abbiamo imparato che stare fermo non è proprio il tuo forte. Per addormentarti hai bisogno che il babbo e la mamma ti prendano in braccio e camminino l’equivalente della maratona di New York, ma in casa!
Abbiamo imparato che il ciuccio ti manda in estasi e che può salvarci dalle situazione disperate e anche se cerchiamo di dartelo il meno possibile è sempre un’ ancora di salvezza.
Abbiamo imparato che sei un gran chiacchierone e che ti piace un sacco fare tutti quei versetti che fai.
Devo dire che di cose in questo mese ne abbiamo imparate. L’arrivo di un figlio è una cosa improvvisa e ti mette subito di fronte alla cruda realtà, ma devo dire che io e mamma ce la stiamo cavando alla grande.
Chissà quante cose ci farai conoscere nei prossimi mesi. TI posso dire che noi siamo pronti e non vediamo l’ora di darci da fare!!