Assegno unico familiare: come, dove e quando

E’ stato approvato in data 18/11/2021 il testo del decreto legislativo che renderà effettivo l’assegno unico familiare destinato alle famiglie con figli.
Alla sua entrata in vigore andrà a sostituire tutte le forme di bonus attualmente in vigore (bonus bebè, assegni familiare, detrazioni…)

Date di attuazione

Le domanda per l’assegno unico possono essere presentate a partire dal 1° gennaio 2022, ma l’erogazione del bonus partirà solamente da marzo.
Ogni anno dovrà essere fatta nuovamente richiesta, in base all’ISEE aggiornato.

Assegno Ponte

Da luglio a dicembre 2021 è entrato in vigore un assegno “ponte”, riservato a tutte le famiglie con ISEE fino a 50 mila euro che non percepivano nessun tipo di assegno. L’assegno “ponte” può essere richiesto fino al 31 dicembre 2021 per i restanti mesi dell’anno.

Importi dell’ assegno unico

L’assegno familiare sarà richiedibile con le seguenti regole:

• una quota base minima di 50 euro per tutte le famiglie con ISEE sopra i 40mila euro
• una quota variabile basata sull’ ISEE familiare (la quota massima è fissata a 15mila euro).

Per il calcolo entrano in gioco vari fattori come ad esempio il numero di figli e e l’età. Cerchiamo di riassumerle tutte.
Si otterranno dai 50 ai 175 euro al mese fino a 18 anni, mentre dai 18 fino ai 21 l’importò andrà da 25 a 85 euro.
Per le mamme under 21 ci sarà 20 € ulteriori al mese.
Saranno previste una serie di maggiorazioni in base al numero di figli e alla presenza di disabili.
A partire dal terzo figlio è prevista una maggiorazione tra i 15 e gli 85 euro a figlio in base all’Isee, mentre per le famiglie con più di 4 figli ci sarà una maggiorazione di ulteriori 100 euro al mese.
Se entrambi i genitori lavorano e l’Isee è basso, si avranno altri 30 euro in più, che si azzerano oltre i 40mila euro.

Riassumendo brevemente una famiglia con ISEE fino a 15.000 € riceverà di base:

• 175 € con 1 figlio
• 350 € con 2 figli
• 610 € con 3 figli
• 970 € con 4 figli

Se l’ISEE supera i 40.000 € le cifre saranno le seguenti

• 50 € con 1 figlio
• 100 € con 2 figli
• 165 € con 3 figli
• 330 € con 4 figli

In entrambi i casi, ricordo che potranno essere aggiunte le maggiorazioni per mamme under 21 e figli disabili.

Durata dell’assegno

Dal 7 ° mese di gravidanza fino a 21 anni del figlio, se il figlio sarà ancora a carico, con possibile corresponsione dell’importo direttamente al figlio maggiorenne se studia fuori sede.

Cumulabilità

L’assegno è cumulabile con altre prestazioni sociali ma, ad esempio, nel caso del Reddito di cittadinanza il calcolo avverrà eliminando la quota RDC oggi collegata al numero di figli.

Come presentare la domanda

Le domande potranno essere presentate in modalità cartacea o telematica a partire da gennaio e saranno riferite al periodo che va da marzo e febbraio dell’anno di presentazione. L’assegno sarà riconosciuto dal mese successivo a quello di presentazione della domanda; nel caso in cui è presentata entro il 30 giugno dell’anno di riferimento, l’assegno è riconosciuto dal mese di marzo dello stesso anno

Erogazione assegno

L’erogazione avviene mediante accredito su Iban o mediante bonifico.
Per chi ricevesse già il Reddito di cittadinanza non ci sarà bisogno di presentare la domanda, infatti l’importo sarà già presente nel reddito.