L’iscrizione all’asilo nido
Benvenuto nel girone infernale dell’iscrizione all’asilo nido.
Scherzo dai, alla fine la procedura è molto semplice anche se ti devi premunire di alcune scartoffie che ti serviranno durante l’iscrizione!
Sarò sincero, all’inizio pensavo che non ci avrei capito nulla in tutta la procedura per l’iscrizione all’asilo nido.
L’iter da seguire è molto semplice e consiste in pochi passaggi.
Open Day
La prima cosa, utilissima, da fare è quella di informarvi se nel tuo comune gli asili nido fanno degli open day in modo da permetterti di visitare la struttura prima di fare la candidatura.
Questo passaggio secondo me è molto importante perché oltre a vedere gli spazi nei quali starà tuo figlio potrai anche conoscere le maestre e gli assistenti che poi si occuperanno di lui.
In quest’occasione informati sugli orari che farà la struttura, se è presente anche il pranzo e nel caso se è possibile lasciare il bimbo anche nel pomeriggio.
Cose secondarie ma non di minore importanza, se la struttura ha uno spazio all’aperto e che metodo di apprendimento utilizzano
L’iscrizione all’asilo nido
Se l’asilo è comunale, una volta visitata la struttura dovrai chiamare il comune e informarti sulla data di inizio di iscrizione e di redazione delle graduatorie.
Se l’asilo è privato ti forniranno loro tutte le informazioni necessarie.
Esistono anche le strutture paritarie che consistono in asili privati ma convenzionati con il comune e la cui iscrizione può far riferimento alle graduatorie
La graduatoria
Nella graduatoria si considerano vari fattori visto che i posti disponibili sono limitati.
Oltre a chiederti se sei residente nello stesso comune dell’asilo ti verrà chiesto se il piccolo ha ancora i nonni e se sono in pensione.
Ti verrà chiesto la distanza da casa tua alla struttura e se lavori a tempo pieno o part-time.
Tutti questi dati, che potrebbero sembrare sciocchezze in realtà serviranno a stilare la graduatoria e permetterti di ottenere un posto nell’asilo.
Alcuni asili potrebbero richiederti anche una certificazione del tuo orario lavorativo e del posto di lavoro. In questo caso puoi richiederla al tuo datore di lavoro oppure fare una autocertificazione in cui ti prendi la responsabilità di quello che certifichi!